Il Tocqueville adatto per una serata tra amici, ma anche per una cena fuori dall'ordianario.
Non è solo una delle discoteche più famose, è anche uno spazio poliedrico dove trovare sfilate, party, mostre fotografiche, presentazioni ed è capace di ospitare affollati party di veline e calciatori.
Il privè all’occorrenza può ospitare un raffinato ristorante e si trasforma in dance floor dopo le 22.30.
Non è finita finchè non è finita
Giovedì, a Milano sono arrivati degli amici dalla Spagna. Dopo una serata a bere in casa Cristina (da Alicante) chiede "discoteca"? La prima cosa da fare come sempre è chiamare mio fratello per chiedere consiglio: andate al Toqueville! Senza aver programmato nulla, in 6 andiamo al Toqueville, locale abbastanza storico nella zona simbolo delle discoteche milanesi. Ne ho approfittato per far vedere la zona agli amici turisti, da Corso Garibaldi a piazza Gae Aulenti. Siamo entrati in lista, appena prima dell'1.00. La musica decisamente commerciale, diciamo che mi è andata bene perchè in mezzo c'era molta selezione latinoamericana in lingua spagnola quindi si sono messi a cantare pezzi che io mai avevo sentito prima nella vita. Era aperto solo il piano superiore, con, ai lati della pista i 2 privè. Quello sulla destra (consolle alle spalle) era occupato interamente da una festa di ragazzi molto giovani, mentre a sinistra c'erano diversi tavoli di ragazzi più grandi, probabilmente abitudinari del locale. La serata l'abbiamo passata decisamente ballando tra la pista e il bordo pista. Le ragazze si sono divertite anche tra avventori rimbalzati e momenti di sana follia. Siamo tornati a casa verso le 4, ovviamente nessuno a casa propria perchè la solita Cristina se n'e uscita con: "spaghettata?"
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